
Ciò fa sostenere al giornalista che tale evidenza statistica rivela un inatteso consumo verso un contenuto, ignorato tuttavia da una crisi strutturale del sistema.
In parole povere la Musica con le sue tradizioni e le sue nuove proposte continuerà sempre a trovare le sue occasioni, ma le trasformazioni sociali e le innovazioni tecnologiche disarticolano modi e tempi che l'industria culturale vorrebbe ingabbiate in regole eterne.
Quando si dice la rivoluzione della minigonna, della pillola o in questo caso dell'I-pod!
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