mercoledì 30 luglio 2008

Che fine faranno le associazioni campane nell'ambito delle politiche turistiche della Regione?

Come se potessimo farci mancare anche quest'ultima (?) chicca legislativa, pare che nella proposta per la legge regionale sul turismo - in corso di discussione presso gli organi competenti - sia stato del tutto ignorata la funzione storica delle associazioni a cui va riconosciuta la capacità di agire sul territorio concorrendo alla corretta valorizzazione dei beni paesaggistici, culturali, museali e archeologici della Campania.

Tutto ciò a favore di un approccio che privilegia un centralismo direzionale da Minculpop del bieco ventennio fascista.
Insomma un altro caso di sfascismo.

Proprio mentre il mondo si glocalizza promuovendo modelli di conoscenza e di viaggio che con le massificazioni turistiche poco hanno a che fare.

Questo in sintesi è quanto ci siamo detti durante l'incontro al Caffè Letterario di Bacoli stasera, presenti oltre al sottoscritto e ad altri cittadini dei Campi Flegrei, gli amici del Caffè, il presidente del Parco dei Campi Flegrei Francesco Escalona e un delegato dell'assessore al turismo del Comune di Bacoli.

Siamo stati invitati a visitare anche il blog dell'assessore Claudio Velardi allo scopo di suggerire modifiche sostanziali alla proposta di legge.

Forse, domani vedrò se è il caso.

Sicuramente segnalerò il mio blog all'assessore affinché possa venire lui a parlare con me, a leggere o a vedere cosa manca in questa zona perchè da oggi ne parlerò.

Poco o tanto dipende dall'umore perchè non amo essere strumentalizzato e perchè non baratto la mia libertà d'espressione per un proclama o il sostegno ad un principio legislativo che i politici, delegati dai cittadini con le elezioni, hanno il dovere di redigere ciascuno per il compenso che questo Stato gli versa.

Per chiudere una clip dai Campi Flegrei, Terra di Fuoco e del Mito. Ti amo assai !

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