sabato 2 agosto 2008

Psichedelia del 68 e Paz del 2008

Sull'onda del rifiuto che i due ex Beatles hanno manifestato nei confronti di una eventuale pubblicazione del film "Let it be", stavo rivedendo questo pomeriggio l'ottavo dvd di "Anthology" dedicato appunto al periodo ripreso dalla cineprese e dai microfoni del progetto "Let it be" noto ai conoscitori del gruppo anche come progetto "Get Back".

Bene nel dvd ad un cero punto Ringo e gli altri ricordano l'esperienza traumatica (così la chiamano) della boutique Apple aperta e chiusa nel breve giro di tre o quattro mesi al numero 94 di Baker Street, a Londra.

Il team della Apple capitanato dal gruppo rifletteva in termini artistici e credette fosse interessante proporre un'immagine in cui la band credeva e apprezzava.

Fu per questo motivo che la boutique della Apple decise di promuoveva gli abiti della coppia SIMON & MARIJKE.

Simon Posthuma and Marijke Koger avevavno cominciato la loro carriera disegnando vestiti e poster ad Amsteram nel 1964 che vendevano in una boutique alternativa chomata strategicamente" The Trend".

Si invaghirono inseguito della musica orientale e dopo essersi trasferiti a Londra, iniziarono a disegnare anche abiti e copertine per i dischi di artisti come gli Hollies e i Cream.

Poi formarono anche un gruppo musicale dal nome "The fool" ispirato alla canzone dei Beatles.

Simon and Marijke sono stati gli stilisti che hanno realizzato gli abiti indossati dai Beatles sulla copertina del Sergente Pepe.

Perchè scriverne?

Perché era una esplosione di creatività ed energia che vale la pena offrire alla vista, ricordando la coppia.

Nello stesso periodo tra l'altro Londra rese noti un movimento di grafici e di animatori quali Alan Aldridge e lo studio Hipgnosis che realizzò molte apprezzati lavori per il pop e il rock psichedelico.

Il poster sopra è di S&M è intitolato "A is for Apple".

Invece questo lavoro dedicato alla canzone "While my guitar gently weeps" di Harrison è di Aldridge.

Immagini suggestive vero?


Beh, ieri assieme a Repubblica è uscito un numero da collezione di XL dedicato ad Andrea Pazienza che dato il tema del post va ricordato.

Riconosco che lo conosco meno perché i suoi notissimi personaggi li seguivo poco o niente, ma il suo ruolo nella cultura del disegno, del fumetto, della grafica più in generale è indiscusso.

Mi sembra interessante questo blog dedicato all'artista che vi suggerisco di consultare

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