lunedì 26 ottobre 2009

Ho visto "Gran Torino" di Clint Eastwood.

Ieri pomeriggio ho noleggiato "Gran Torino" di e con il Big Clint Eastwood.

Due cose subito. Mi é piaciuto molto perché ha accarezzato molto le emozioni del mio ego indebolito, ma non é la migliore pellicola del vecchio cineasta americano.

La storia ha il pregio di dichiararsi subito come facevano e sapevano fare i grandi romanzieri dell'ottocento e pochissimi del secolo scorso.
A me piacciono molto le Grandi Storie scolpite nella forza dei contrasti da cui l'etos guida l'evoluzione della narrazione senza diventarne la prigione.

In questo senso, la conclusione del film benché colma di pathos, diventa accettabile nel senso dell'agnizione morale del personaggio, della sua verosimiglianza.

Mr. Eastwood recita con una forza che non ha eguali, probabilmente perché non recitava ma viveva il dramma della crisi di cui si fa portavoce.

Per voi il trailer.

1 commento:

  1. Ciao Mauro,
    ti ho appena linkato a entrambi i miei blog.
    Approfitto per segnalarti questa mia recensione di "Gran Torino" pubblicata su "Off-Topic" nel mese di marzo. Eccoti il link: http://off-topic-off.blogspot.com/2009/03/lennesimo-capolavoro-di-clint-eastwood.html

    RispondiElimina

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.