lunedì 2 novembre 2009

Ho visto "Cosmonauta" di Susanna Nicchiarelli.

Quando le sezioni di partito erano come le chiese e come le chiese ispiravano conquiste nel nome del Dio e del suo ineffabile principio ideologico, ecco comparire sullo sfondo di questo bel film di Susanna Nicchiarelli "Cosmonauta" una piccola grande donna di pochi anni, una bambina dalle idee chiare come l'acqua di sorgente.
Luciana ha nove anni e sul più bello scappa dalla cerimonia della comunione: Io là non ci torno perché sono comunista!.
Intorno a lei e con lei una galleria di trionfi ispiratori tra cui il fratello più grande, il mito della Russia Comunista e le sue conquiste spaziali.
Privato e pubblico si mescolano in questa sorta di educazione sentimentale dove la pena dell'adolescenza diventa un carosello di sfide e di contese rese ancora più aspre dalla rabbia di Luciana, certa di essere ciò che anche i compagni non le riconosceranno facilmente: una donna.
Colonna sonora da urlo, bella storia ben raccontata con personaggi recitati credibilmente da un cast di tutto rispetto.
Un buon film italiano. Una volta tanto.

Il trailer


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